Una fuga di gas non è solo pericolosa per la bolletta e le tue tasche, ma è una vera e propria bomba pronta ad esplodere in casa tua da un momento all'altro.
Per evitare danni gravi a persone e cose, è imprescindibile agire con la massima celerità. Ma cosa bisogna fare e chi bisogna chiamare in caso di fuga di gas?
Cerchiamo di scoprirlo assieme.
FUGA DI GAS: UN PERICOLO INVISIBILE
Il gas è un nemico invisibile che, però, può facilmente causare gravissimi danni alla salute e addirittura provocare la morte di chi ne viene esposto.
I rischi connessi a una fuga di gas si dividono principalmente in 2 categorie: rischi per la salute delle persone e rischi per la sicurezza dei beni. È fondamentale, quindi, non prendere sotto gamba un odore di gas in gas.
RISCHI PER LA SALUTE DELLE PERSONE
I rischi per la salute sono molto alti e derivano da un'inalazione prolungata di gas. I sintomi più comuni dell'intossicazione sono nausea e perdita di conoscenza. Una situazione molto pericolosa soprattutto durante le ore di sonno.
RISCHI PER LA SICUREZZA DEI BENI
Una fuga di gas prolungata può facilmente saturare gli ambienti di un'abitazione e reagire fulmineamente alla prima scintilla, esplodendo.
ODORE DI GAS IN CASA: COSA FARE E COSA NON FARE?
Se all'improvviso ti accorgi di un forte odore di gas in casa, mantieni la calma e cerca di mettere in sicurezza l'abitazione.
Cosa fare e cosa non fare in caso di odore di gas:
Apri le finestre per permettere l'aereazione delle stanzeControlla che i fuochi della cucina siano chiusiChiudi il rubinetto sul contatore o sulla bombola (in base al tuo impianto)Contatta il pronto intervento gas
Non accendere la luceNon accendere elettrodomestici e spegnere quelli già in funzioneNon fumare, accendere candele e fiamme libere
Se invece l'odore è lieve si può tentare di cercarne la causa con più calma. Potrebbe trattarsi di una microperdita da un tubo, di un bullone allentato o di un rubinetto lasciato aperto. Vediamo come fare.
COSA FARE SE L'ODORE DI GAS È MOLTO FORTE
Quando l'odore di gas è molto forte e colpisce subito il naso, oltre a seguire i comportamenti virtuosi indicati in precedenza ed evitare quelli pericolosi, è il caso di avvertire immediatamente i Vigili del Fuoco telefonando al 115. La natura fisica del gas, infatti, lo porta a ristagnare negli ambienti e richiede degli interventi specifici per riportare la situazione alla normalità. Il GPL, ad esempio, è più pesante dell'aria e tende a infilarsi negli interstizi e nei piani interrati, nelle cantine e nei box. Il metano, viceversa, è più leggero dell'aria e tende a salire verso l'alto.
I Vigili del Fuoco sapranno effettuare rilievi con strumentazioni elettroniche avanzate e diversificare l'intervento di messa in sicurezza in base alla natura del gas.
FUGA DI GAS LIEVE: COME CERCARE LA PERDITA
Innanzitutto, chiudi tutti i rubinetti del metano, normalmente fuochi della cucina, caldaia/scaldabagno/boiler, eventuali stufa e forno a gas e rubinetto del contatore, ed effettua due letture sul contatore del gas a distanza di 30-60 minuti per valutare se continua a rilevare un consumo di metano.
SE LA LETTURA RILEVA UN CONSUMO
In questo caso, con il rubinetto del contatore chiuso, la perdita è localizzata sul tratto in uscita dal contatore ed è lì che bisogna intervenire.
SE LA LETTURA NON RILEVA UN CONSUMO
In questo caso, la perdita si trova da qualche parte lungo il tratto che va dal rubinetto del contatore ai vostri elettrodomestici a gas. Riaprite uno alla volta i rubinetti del gas in giro per casa ed effettuate la rilettura a distanza di 30 minuti prima di riaprire il rubinetto successivo. A questo punto dovreste essere in grado di correlare il consumo di gas anomalo a uno specifico rubinetto.
CERCARE LA FUGA DI GAS CON IL SAPONE
Una volta ristretto il campo di ricerca attorno a uno specifico elettrodomestico o al contatore, puoi procedere applicando attorno ai principali raccordi e rubinetti del dispositivo una soluzione di acqua e sapone con una spunga. Il gas che fuoriesce creerà delle bolle di sapone nel punto esatto della perdita. Una volta individuata con precisione la perdita puoi intervenire stringendo il raccordo allentato o sostituendo il rubinetto danneggiato. Lo stesso discorso si può applicare nel caso si tratti di una tubatura a vista rotta.
CHI CONTATTARE PER RIPARARE IL CONTATORE
Se il problema della fuga di gas deriva dal contatore, devi rivolgerti al gestore della rete che provvederà a intervenire gratuitamente. Per scoprire chi è, puoi consultare il sito dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.